Roma, 10 marzo 2022 (Agonb) – Pubblicata su Astronomy & Astrophysics, la più grande mappa delle galassie. Ottenuta grazie alla collaborazione internazionale guidata da Astron, l’Istituto per la Radioastronomia dei Paesi Bassi, che gestisce il grande radiotelescopio europeo Lofar (Low Frequency Array), la mappa comprende immagini straordinariamente dettagliate in onde radio dei 4 milioni di galassie, nessuna di esse finora mai osservata in queste frequenze. Per riuscire a mappare le galassie, i ricercatori guidati da Timothy Shimwell hanno messo al lavoro gli algoritmi più avanzati su computer ad alte prestazioni sparsi in tutta Europa: questi hanno dovuto processare 3.500 ore di osservazioni che occupano 8 petabyte di spazio, più o meno l’equivalente di 20milalaptop (1 petabyte corrisponde a 1 biliardo di byte). La pubblicazione dei nuovi dati comprende il 27% dell’intera indagine, che si occupa di mappare il cielo nell’emisfero settentrionale. “Possiamo anticipare fin da ora – afferma Shimwell – che, una volta completa, l’osservazione porterà a moltissime nuove scoperte, incluse quelle sul modo in cui si formano e crescono le più grandi strutture dell’universo, come si sviluppano i buchi neri, la fisica che governa la nascita delle stelle e le fasi più spettacolari nella vita delle stelle della nostra galassia”. (Agonb) Mmo 13:30