Roma, 30 aprile 2022 (AgOnb) – La miocardite è una malattia infiammatoria del muscolo cardiaco, comunemente causata da infezioni da agenti virali, che interessa circa 10-20 soggetti su 100 000 ogni anno nella popolazione generale1,2. Lo sviluppo di miocardite (talvolta associata a pericardite) in seguito alla vaccinazione è un evento raro e costituisce circa lo 0.1% degli oltre 620 000 report presenti nel Sistema di Registrazione degli Eventi Avversi da Vaccino (VAERS) della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti d’America in un arco temporale di 18 anni3,4. In passato, la maggior parte di questi eventi si è verificata in seguito alla somministrazione del vaccino con virus attenuato del vaiolo e, meno comunemente, dopo altri vaccini come quelli per difterite, tetano, polio, influenza ed epatite B3,5. Oggigiorno, la pandemia causata dall’infezione da coronavirus 2 (COVID-19) rappresenta una delle sfide più ardue per i sistemi sanitari, specialmente considerando il rischio di incremento di complicanze cardiovascolari ad esso correlate6. I vaccini oggi disponibili sono efficaci nel ridurre significativamente i tassi di morbilità e mortalità della sindrome respiratoria acuta severa da coronavirus 2 (SARS-CoV-2). Il loro ruolo nella prevenzione della malattia sintomatica è stato dimostrato negli studi clinici controllati, i “landmark trials”7-9, e in report “real world”10, e, pertanto, questi vaccini costituiscono una risorsa essenziale per appiattire la curva epidemiologica e, soprattutto, per ridurre le ospedalizzazioni da SARS-CoV-210. Tutti i vaccini contro il COVID-19 attualmente disponibili sono stati approvati in via sperimentale dalle autorità competenti dei diversi paesi. In data 23 agosto, il vaccino Pfizer-BioNTech è stato il primo ad essere autorizzato in via definitiva per soggetti di età >16 anni dalla FDA che ne ha certificato gli elevati standard di sicurezza, efficacia e qualità di produzione (https://www.fda.gov/emergency-preparedness-and-response/coronavirus-disease-2019-covid-19/comirnaty-and-pfizer-biontech-covid-19-vaccine), aprendo la strada all’adozione di un analogo provvedimento da parte degli altri enti regolatori, come ad esempio la European Medicines Agency (EMA), per questo ed altri vaccini nel prossimo futuro. (AgOnb) Matteo Piccirilli 9:00