Roma, 13 giugno 2022 (Agonb) – L’immunoterapia può avere effetti benefici nei pazienti con melanoma in stadio ad alto rischio di recidiva (IIB e IIC) operati e finora privi di opzioni di cura. È quanto emerso dallo studio di Fase 3 “KEYNOTE-716”, recentemente discusso durante il Congresso della Società americana di oncologia clinica (ASCO) svoltosi a Chicago. L’immunoterapia è tesa a combattere i tumori come fossero un’infezione, cioè dotando il sistema immunitario del paziente delle armi per riconoscere le cellule tumorali e annientarle. Il trattamento con “pembrolizumab”, esaminato e messo a confronto con il placebo nel trattamento adiuvante, successivo cioè all’intervento chirurgico, ha consentito di riscontrare una riduzione del rischio di metastasi equivalente al 36%. “Pembrolizumab” ha ricevuto l’approvazione dell’ente regolatorio americano, la Food and Drug Administration (Fda) oltre al parere positivo del Comitato per i prodotti medicinali per uso umano dell’Agenzia dei Europea dei Farmaci (Ema). (Agonb) Des 11:00