Covid e Omicron, quello che sappiamo sulla nuova sottovariante B.2.75

Su questa nuova arrivata della famiglia Omicron non esistono al momento pubblicazioni scientifiche, ma segnalazioni sul web fra gruppi di esperti, che rilevano soprattutto come questa nuova sottovariante sia una seconda generazione, derivata a sua volta dalla Omicron BA.2 ma diversa da questa per via di nove mutazioni sulla proteina Spike, con la quale il virus si aggancia alle cellule umane. Proprio a causa di queste ultime, che probabilmente la rendono più trasmissibile, si è preferito distinguerla dalla BA,2.

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