Il virus dell’HIV avrebbe un ‘precoce e sostanziale’ impatto sull’invecchiamento delle persone con infezione, accelerando i cambiamenti biologici dell’organismo associati al normale invecchiamento, entro appena due o tre anni dall’infezione. A questa conclusione è giunta una ricerca pubblicata su iScience da un team dell’Università della California di Los Angeles, coordinato da Elizabeth Crabb Breen. Rispetto a chi non ha l’infezione, l’HIV può rapidamente far perdere quasi cinque anni di vita all’aspettativa di una persona.
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