Roma, 19 luglio 2022 (Agonb) – Secondo un nuovo studio italo-americano, una produzione veloce ed efficiente di linfociti T nelle prime fasi dell’infezione da Covid-19 è correlata a uno sviluppo più blando della malattia. La ricerca è stata pubblicata sull’Internationl Journal of Molecular Sciences.
I linfociti T sono cellule che individuano e uccidono i virus tramite una serie di complessi meccanismi. La risposta cellulo-mediata si affianca a quella umorale, caratterizzata dagli anticorpi che sono invece delle proteine in grado di attaccarsi a parti specifiche del virus bloccandolo o neutralizzandolo. Nelle infezioni virali le risposte umorale e cellulo-mediata giocano un ruolo fondamentale per limitare e contrastare la replicazione virale e i danni che da essa derivano.
Dalla ricerca è emerso che i pazienti con le risposte più miti al Covid-19 avevano nel sangue più linfociti T nelle prime fasi dell’infezione. Al contrario, i pazienti che hanno contratto una malattia severa hanno invece prodotto i linfociti T in ritardo. (Agonb) Etr 10:00.