Roma, 27 luglio 2022 (Agonb) – Cosa ereditano i figli dai genitori a livello di Dna e microrganismi? Un quesito che diventa ancora più interessante quando si parla strettamente di microbiota, il corredo di batteri, virus e funghi che popolano il corpo umano e per numero superano le stesse cellule. A differenza di quanto accade per il genoma, la composizione del microbiota dipende da una serie di fattori ereditari: uso di antibiotici, dieta ed età. Esaminare il microbiota di una persona consente di identificare i microorganismi che caratterizzano il suo corredo e, sulla carta, studiare quando sia a rischio per determinate patologie. La quasi totalità dei ceppi microbici in persone sane svolge funzioni indispensabili, quali ad esempio l’aiuto della digestione. Tuttavia, la presenza di alcune varianti di alcuni microorganismi non patogeni può incrementare il rischio di contrarre malattie quali il diabete, la colite ulcerosa e il morbo di Crohn. Alcuni studi sono ora impegnati a verificare se la madre può trasmettere, prima o dopo il parto, un particolare microorganismo che può rivelarsi dannoso per la salute futura del bambino. Se così fosse potrebbe essere possibile condurre esami specifici durante la gravidanza ed offrire trattamenti preventivi al nascituro. (Agonb) Des 11:00