Roma, 5 agosto 2022 (Agonb) – Per combattere gli agenti patogeni e allo stesso tempo assorbire i nutrienti necessari, il rivestimento dell’intestino deve rigenerarsi quotidianamente; a soddisfare questa esigenza pensano le cellule staminali residenti nell’intestino, ma ognuna di loro deve affrontare “decisioni” che dipendono dalle condizioni generali e dal momento.
Un nuovo studio della Rockfeller University, pubblicato su Cell Stem Cell, suggerisce che quelle cellule sono in grado di integrare i segnali dell’ambiente circostante e coordinare il loro comportamento attraverso il tessuto attraverso reti di vascolarizzazione nelle loro immediate vicinanze. Gli scienziati hanno scoperto che i capillari linfatici, sottili vasi che trasportano le cellule immunitarie e drenano i liquidi dai tessuti, rappresentano un hub di segnalazione che comunica con le cellule staminali per regolare la loro attività.
Con la guida molecolare dei capillari linfatici, le cellule staminali producono cellule figlie per ripopolare il rivestimento intestinale o autorinnovarsi per ricostituire la riserva di cellule staminali. Una proteina chiamata REELIN è emersa come una delle migliori candidate per la mediazione delle comunicazioni tra linfatici e cellule staminali. Manipolando la quantità di REELIN nelle colture organoidi intestinali coltivate in laboratorio in alcuni esperimenti e sopprimendola geneticamente in altri, i ricercatori hanno scoperto che REELIN governa direttamente il comportamento rigenerativo delle cellule staminali intestinali. (Agonb) Cdm 12:00.