Roma, 13 settembre 2022 (Agonb) – Una speranza per la cura dell’Alzheimer: è quella che arriva da un nuovo studio, tutto, italiano, realizzato dai ricercatori della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, in collaborazione con i colleghi dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Molecular Psychiatry”. Gli scienziati hanno infatti scoperto una molecola che, somministrata per via intranasale, è in grado di inibire il deposito e gli effetti tossici della proteina beta-amiloide ritenuta, insieme alla proteina tau, responsabile dello sviluppo della più comune forma di demenza in età avanzata nell’uomo, allo stato attuale ancora incurabile. Negli approcci terapeutici messi a punto fino a questo momento non si era ancora mai riusciti a identificare un composto in grado di contrastare la malattia, né di contenerla. (Agonb) Des 9:00