Roma, 29 dicembre 2022 (Agonb) – Il consumo di alcol durante la gravidanza, anche in quantità da basse a moderate, può modificare la struttura cerebrale del bambino e ritardare lo sviluppo del cervello: emerge da una ricerca dell’Università di medicina di Vienna presentata al meeting annuale della Radiological Society of North America.
Il consumo di alcol durante la gravidanza può esporre il feto a un gruppo di condizioni chiamate disturbi dello spettro alcolico fetale che possono causare difficoltà di apprendimento, problemi comportamentali o ritardi nel linguaggio e nel linguaggio. Per lo studio, i ricercatori hanno analizzato le risonanze magnetiche di 24 feti tra le 22 e le 36 settimane di gestazione con esposizione prenatale all’alcol.
Nei feti con esposizione all’alcol, il punteggio di maturazione totale fetale era significativamente inferiore rispetto ai controlli di pari età e il solco temporale superiore destro – che si occupa di cognizione sociale, integrazione audiovisiva e percezione del linguaggio – era meno profondo. Secondo i ricercatori, lo sviluppo cerebrale ritardato del feto potrebbe essere specificamente correlato a uno stadio ritardato della mielinizzazione e a una girificazione meno distinta nei lobi frontale e occipitale. (Agonb) Etr 11:00.