Roma, 22 febbraio 2023 (Agonb) – C’è l’Italia, grazie a un accordo bilaterale promosso dall’Associazione Ev-K2 e che vede tra i partner Agenzia delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp), Cooperazione italiana, Asi, Università di Cagliari e Milano, Università e istituzioni pakistane, a guida dell’inventario dei 7.200 ghiacciai della catena montuosa Karakorum, la più grande riserva d’acqua dolce dell’Asia.
Il progetto si svolge nella regione montuosa del Gilgit Baltisan, attraversata dall’Indo, con lo scopo di consegnare al Pakistan nuove tecnologie remote sensing di riconoscimento dei ghiacciai per la conoscenza delle proprie risorse idriche fondamentali per la popolazione.
Per gli esperti italiani il monitoraggio consentirà anche di attivare un sistema di prevenzione dei rischi di dissesti idrogeologici, compresi i Glof, fenomeni di sfondamento dei laghi glaciali nelle aree montane del Paese e di allerta per le inondazioni. Va ricordato che nella zona durante il l 2022 le alluvioni hanno colpito duramente le pianure con oltre 1.200 morti, un milione di abitazioni distrutte e 468.000 sfollati. (Agonb) Gta 11:00.