Roma, 14 marzo 2023 (Agonb) – Materiali innovativi da utilizzare per realizzare sistemi ottici smart attivabili a distanza da sorgenti luminose: sviluppare opto-interruttori, opto-microvalvole e sistemi di raccolta energetica è l’obiettivo del progetto europeo PULSE-COM che prende il via a partire dal brevetto sviluppato congiuntamente da ENEA e Cnr, in collaborazione con l’Università di Grenoble (Francia), e già esteso a Europa e Stati Uniti.
I materiali polimerici di cui si parla si deformano quando sono sollecitati dalla luce, sia naturale sia artificiale. Come spiega il responsabile scientifico del progetto, Giuseppe Nenna, ricercatore ENEA del Laboratorio Nano materiali e dispositivi del Centro Ricerche di Portici, quando questi materiali sono sotto forma di film sono in grado di piegarsi grazie ad un meccanismo che modifica la geometria molecolare a causa della radiazione luminosa.
“Il polimero fotomobile dotato di opportuni contatti elettrici – aggiunge Nenna – può essere utilizzato per realizzare sensori e interruttori che attualmente non sono in commercio. I dispositivi serviranno da attuatori, ossia per muovere piccoli oggetti, e potranno essere utilizzati come sensori di luce o anche per il recupero di energia solare attraverso il loro movimento. Le applicazioni sono quindi molteplici perché riguardano tutto quello per cui si può utilizzare un movimento attraverso l’uso di una sorgente luminosa”. (Agonb) Cdm 09:00.