Roma, 26 aprile 2023 (Agonb) – Quanto ha pesato il Covid sull’accesso alle prestazioni sanitarie? Tanto, anzi tantissimo. A pagare le conseguenze della pandemia che, specie nella prima fase, ha paralizzato il Paese, sono stati anche pazienti oncologici. Secondo quanto riferito da Riccardo Masetti, fondatore di Race for the Cure Italia e Direttore del Centro di Senologia del Policlinico Universitario Gemelli di Roma, in occasione della presentazione della più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo (dal 4 al 7 maggio al Circo Massimo di Roma), “per oltre sei mesi gli screening oncologici sono rimasti bloccati nella fase critica della pandemia. E, considerando gli ultimi tre anni, sono stati effettuati un milione di esami di prevenzione in meno”. La conseguenza è che “circa duemila donne all’anno hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno tardiva”. I tumori del seno sono le neoplasie maligne più frequenti fra le donne di tutte le età e la principale causa di morte nella popolazione femminile oltre i 35 anni. Ogni anno in Italia si ammalano 56mila donne. (Agonb) Des 13:00