Roma, 28 aprile 2023 (Agonb) – Un contributo importante nella lotta contro le malattie neurodegenerative potrebbe essere apportato dal botrillo, un piccolo invertebrato che popola la laguna di Venezia.
Una ricerca realizzata da un gruppo internazionale di ricercatori, pubblicata sulla rivista scientifica Cells, evidenzia come questo animaletto marino contenga tutti i geni coinvolti nelle malattie neurodegenerative umane e, durante il suo ciclo vitale, le sue cellule nervose invecchino esattamente come nell’uomo.
Il lavoro condotto dagli studiosi dell’Università di Stanford, in California, e dell’Università Statale di Milano, coordinati dalla professoressa Lucia Manni del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, ha messo in luce che il botrillo va incontro naturalmente a neurodegenerazione secondo modalità che potrebbero aiutare la ricerca nell’uomo a trovare strategie, o farmaci, per fermare gravi malattie neurodegenerative. In particolare, i neuroni del botrillo mostrano diversi tipi di morte cellulare, così come avviene nelle malattie neurodegenerative umane. (Agonb) Etr 11:00.