Roma, 4 maggio 2023 (Agenbio) – Il glioblastoma è il tipo più comune di tumore al cervello negli adulti e anche il più aggressivo, non esistendo ancora un protocollo di cura. Uno studio della Columbia University, pubblicato su Nature Communications, ha scoperto che le cellule tumorali del glioblastoma sono particolarmente sensibili alla ferroptosi, un tipo di morte cellulare che può essere innescata rimuovendo alcuni amminoacidi dalla dieta. “Abbiamo scoperto che quando togliamo alcuni amminoacidi, le cellule del glioblastoma hanno maggiori probabilità di morire per ferroptosi – ha affermato Dominique Higgins, autore principale della ricerca -. Inoltre, abbiamo scoperto che la rimozione di questi aminoacidi rende i nostri farmaci molto più efficaci nell’indurre la ferroptosi nelle cellule tumorali”. Ogni cellula ha determinate caratteristiche di sicurezza per evitare che si verifichi ferroptosi in modo imprevedibile. Due aminoacidi, cisteina e metionina – generalmente assunti tramite la dieta -, sono fondamentali per impedirne l’avvio. Il team di ricerca ha perciò eliminato questi due aminoacidi dalla dieta, scoprendo che le cellule di glioblastoma avevano una probabilità significativamente maggiore di morire a causa della ferroptosi. Hanno anche scoperto che quella dieta rendeva i loro farmaci chemioterapici più adatti ad avviare la morte cellulare programmata: in altre parole, dosi molto basse erano in grado di ottenere un effetto più potente rispetto a prima. (Agenbio) Cdm 13:00