Roma, 27 luglio 2023 (Agenbio) – Gli scienziati della Fondazione Tettamanti di Monza hanno sviluppato in laboratorio linfociti T geneticamente modificati (cellule Car-Cik) capaci di colpire il microambiente tumorale, dove ‘abitano’ cellule sane che proteggono e fanno proliferare quelle malate. Le cellule lavorano come “infiltrate” e sono in grado di allearsi con altre per sconfiggere quelle tumorali; le “Car-Cik” aggrediscono sia le cellule malate sia le cellule sane complici del tumore. Come spiegano dalla Fondazione «gli scienziati hanno dotato i linfociti T di due proteine capaci di intercettare e agire con altre due proteine che si trovano rispettivamente sulla superficie delle cellule leucemiche (il marcatore CD33) e sulle Mcs (il marcatore CD146)». (Agenbio) Anna Lavinia 11:00