Roma, 14 agosto 2023 (Agenbio) – L’estate e il caldo. Talvolta le temperature possono raggiungere picchi davvero insopportabili che possono comportare problemi davvero gravi. Per rendersi conto dell’entità delle conseguenze di ciò che avviene quando il termometro sale eccessivamente basta leggere i dati del Rapporto sul ‘Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore’ del ministero della Salute nell’ultimo aggiornamento del 28 luglio. Che raccontano di un tasso di mortalità superiore al 7% rispetto a quello mediamente atteso. Le regioni più colpite sono quelle del Centro-Sud in particolar modo nella seconda parte di luglio con picchi più alti raggiunti nelle città pugliesi di Bari e Taranto. Il tasso invece si mantiene inferiore per quello che riguarda le città del Nord. Naturalmente il materiale raccolto viene costantemente aggiornato anche nelle prossime settimane, per tenere sempre la conta anche in relazione ad eventuali ritardi di notifica. La fascia che risente maggiormente dell’aumento delle temperature è quella anziana in un’età compresa tra i 75 e gli 85 anni o oltre. Incrementi statisticamente rilevanti pure a Napoli, Bari, Reggio Calabria e Catania. (Agenbio) Des 12:00