Roma, 27 novembre 2023 (Agenbio) – Il carcinoma pancreatico rende difficile la chirurgia e la scarsa risposta alle cure prevede un approccio multifunzionale come la chemioterapia e la radioterapia, trattamenti molto invasivi per il paziente. È pertanto fondamentale la ricerca in ambiti innovativi come l’immunoterapia e la diagnosi precoce per rilevare in anticipo il tumore e salvare più vite possibili. In questo senso, l’Humanitas – Istituto clinico di Rozzano (Milano) ha collaborato nel lavoro di studio per nuove possibilità di screening del cancro pancreatico. La ricerca ha controllato per 2 anni 154 persone con aumentato rischio di tumore e ha riscontrato ben 9 casi (8 con adenocarcinomi del pancreas e 1 con lesione premaligna). Alcuni di questi erano portatori a livello genetico del tumore e molti casi sono stati infatti diagnosticati in una fase molto precoce. Questo risultato è rilevante per i medici, ma importante anche per i pazienti poiché portatore di un messaggio di speranza nelle cure. Una sfida scientifica nella diagnosi e la cura anche per la Fondazione Humanitas, che nei suoi programmi di ricerca ha incluso anche l’utilizzo dell’IA e del Machine Learning per calcolare la possibilità di comparsa di complicanze post-operatorie per i pazienti. (Agenbio) Anna Lavinia 10:00