Roma, 26 gennaio 2024 (Agenbio) – Un nuovo tipo di anticorpo si dimostra promettente contro molteplici forme di virus influenzale, aiutando lo sviluppo di vaccini con una protezione più ampia: i ricercatori della School of Medicine dell’Università di Pittsburgh hanno identificato una classe di anticorpi precedentemente non riconosciuta che sembra in grado di neutralizzare molteplici forme di virus influenzale. Lo studio, pubblicato su PLOS Biology, amplia l’elenco degli anticorpi che potrebbero potenzialmente contribuire allo sviluppo di un virus influenzale che raggiunge una protezione più ampia attraverso una serie di meccanismi molecolari.
Un vaccino antinfluenzale spinge il sistema immunitario a produrre anticorpi che possono legarsi a una proteina virale chiamata emoagglutinina all’esterno di un virus influenzale invasore, impedendogli di entrare nelle cellule di una persona. Diversi anticorpi si legano a diverse parti dell’emoagglutinina in modi diversi e l’emoagglutinina stessa si evolve nel tempo, determinando la comparsa di nuovi ceppi influenzali che possono eludere i vecchi anticorpi. Molti scienziati si concentrano sugli anticorpi che possono proteggere contemporaneamente contro i sottotipi di influenza noti come H1 e H3, che si presentano in più ceppi e sono responsabili di un’infezione diffusa.
Secondo lo studio, alcuni anticorpi capaci di neutralizzare H3 possono anche neutralizzare H1, ma non se la sua emoagglutinina presenta questo cambiamento, noto come inserzione 133a. Ora, in una serie di esperimenti condotti con campioni di sangue di pazienti, i ricercatori hanno identificato una nuova classe di anticorpi in grado di neutralizzare sia alcuni ceppi H3 che alcuni ceppi H1 con o senza l’inserimento di 133a. (Agenbio) Cdm 12:00.