Roma, 8 febbraio 2024 (Agenbio) – Alcuni tra i tanti microrganismi che popolano il nostro intestino sembrerebbero giocare un ruolo nel disturbo d’ansia sociale o fobia sociale, cioè il terrore di avere a che fare con altre persone nei luoghi e nelle attività quotidiane.
Lo dimostra una ricerca pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences e realizzata da scienziati dello University College Cork, in Irlanda, e dell’Ospedale Universitario di Francoforte, che hanno trapiantato in alcuni topi materia fecale di donatori affetti da disturbo di ansia sociale. Dopo aver neutralizzato il microbiota intestinale originario degli animali con alcuni farmaci, hanno diviso i topi in due gruppi. Alcuni animali hanno ricevuto trapianti fecali di individui con fobia sociale, altri di persone senza questa condizione, e poi sono stati sottoposti a situazioni sociali più o meno familiari, in cui dovevano interagire con topi mai visti o con altri che conoscevano bene.
I ratti reduci da trapianto di batteri di persone con fobia sociale hanno mostrato i sintomi di ansia tipici delle situazioni di gruppo, a differenza di quelli del gruppo di controllo. Nessuna diversità di comportamento è stata invece notata quando gli animali hanno interagito con topi a loro familiari. (Agenbio) Etr 11:00.