Roma, 12 febbraio 2024 (Agenbio) – Il numbat, un marsupiale australiano, riduce la sua attività fisica quando fa troppo caldo, e rischia quindi di fare la fame con il riscaldamento globale.
Da anni considerato in pericolo di estinzione dall’IUCN a causa della distruzione del suo habitat, l’animale è adesso oggetto di uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Biology, che conferma il grave campanello d’allarme.
Il numbat, a differenza di quasi tutti gli altri marsupiali, si nutre quasi esclusivamente di termiti e va a caccia solo quando il sole è alto nel cielo, dedicando la notte al riposo e al sonno. Per questo motivo, hanno sviluppato alcune rudimentali strategie di termoregolazione che lo studio ha analizzato nel dettaglio, riprendendo l’attività di un gruppo di numbat usando telecamere termiche.
Dal monitoraggio è emerso che, quando le temperature superficiali superano i 40 gradi centigradi, il numbat riesce a rimanere attivo appena dieci minuti al giorno, un tempo insufficiente per procurarsi il cibo che gli serve.
Attualmente nel mondo si contano circa 2.000 esemplari di numbat, un numero estremamente esiguo che rischia di ridursi rapidamente a causa del caldo eccessivo. (Agenbio) Etr 12:00.