La Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi partecipa al tavolo per l’organizzazione del Giubileo 2025 dei Malati e della Sanità, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana con il sostegno di Federazioni e Consigli nazionali delle professioni sanitarie.
Oggi, presso la sede della CEI a Roma, c’è stato un confronto per pianificare i convegni di avvicinamento a questo specifico programma giubilare. Il primo incontro pubblico, dal titolo “Le povertà sanitarie in Italia”, si terrà il 10 maggio prossimo a Verona, all’interno del XXV Convegno Nazionale di Pastorale della Salute. Il secondo convegno, dal titolo “Universalità e sostenibilità dei SSN in Europa”, si terrà l’11 novembre a Roma.
“Abbiamo inteso coinvolgere tutte le vostre professioni perché è il momento di raccogliere le idee degli addetti ai lavori per combattere ‘le povertà sanitarie in Italia’, per citare l’evento di Verona che ci attende tra due mesi”. Così don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della CEI.
Ai prossimi appuntamenti parteciperà il presidente della FNOB, Vincenzo D’Anna. Oggi, in sua rappresentanza, è intervenuto il vicepresidente della FNOB, Alberto Spanò, secondo cui “il sistema sanitario sta attraversando una crisi di sistema che colpisce tutta la popolazione, con la difficoltà di accedere alle cure e alle prestazioni diagnostiche”.
E così, è scritto nella presentazione dell’incontro di maggio, “nonostante la forte impronta universalistica del nostro Sistema Sanitario Nazionale, parte consistente delle cure resta drammaticamente a carico dei cittadini”.
L’auspicio della Conferenza Episcopale è che le Federazioni e i Consigli delle professioni sanitarie, attraverso il Giubileo dei Malati e della Sanità che si terrà il 5 aprile 2025, possano avere ancora maggiore attenzione da parte dei decisori politici per tutelare i diritti dei cittadini.