Roma, 8 aprile 2024 (Agenbio) – Uno studio realizzato dal Cnr ha svelato i meccanismi di calcificazione messi in atto da esemplari di coralli tropicali per sopravvivere al riscaldamento globale e all’acidificazione degli oceani.
I risultati delle analisi, condotte da ricercatori degli Istituti di scienze polari (Cnr-Isp) e di scienze marine (Cnr-Ismar) e pubblicati sulla rivista Science of the Total Environment, hanno riguardato campioni di coralli coloniali Porites e Diploatrea prelevati tra il 2016 e il 2018 nel corso della spedizione di Tara Ocean Foundation nell’Oceano Pacifico.
«Utilizzando carote prelevate dai subacquei, – spiega Paolo Montagna (Cnr-Isp) – abbiamo esaminato l’impronta geochimica celata nello scheletro in aragonite dei coralli coloniali Porites e Diploastrea, caratterizzati da notevole longevità e molto diffusi nelle scogliere coralline tropicali alla cui architettura contribuiscono in maniera sostanziale. I nostri studi dimostrano che sono capaci di regolare in modo sistematico il pH e il carbonio inorganico disciolto del fluido calcificante, favorendo così il processo di calcificazione, direttamente minacciato dalla progressiva acidificazione degli oceani. In particolare, abbiamo scoperto che Porites presenta una maggiore resistenza al riscaldamento globale e all’acidificazione degli oceani rispetto a Diploastrea». (Agenbio) Etr 09:00.