Roma, 12 aprile 2024 (Agenbio) – Le orche che vanno in cerca di cibo nei profondi canyon sottomarini al largo della costa della California rappresentano una sottopopolazione distinta che utilizza tecniche di caccia specializzate per catturare i mammiferi marini: è quanto emerge da una ricerca dell’Università della British Columbia pubblicato sulla rivista PLOS ONE.
Le orche assassine (Orcinus orca) si trovano negli oceani di tutto il mondo, ma formano popolazioni separate, o “ecotipi”, che hanno una propria struttura sociale, preferenze alimentari e comportamenti di caccia. Uno degli ecotipi, noto come orche transitorie, è specializzato nella caccia ai mammiferi marini e può essere diviso in due gruppi: balene della costa interna che si nutrono in acque costiere poco profonde e balene della costa esterna – di cui si sa molto poco – che cacciano in acque profonde.
I ricercatori hanno compilato dati provenienti da indagini sui mammiferi marini condotte tra il 2006 e il 2018 e da ecotour di osservazione delle balene tra il 2014 e il 2021, per studiare il comportamento di foraggiamento delle orche transitorie della costa esterna attorno al Monterey Submarine Canyon in California. Così hanno identificato due tipi principali di comportamenti di foraggiamento: gruppi distribuiti che si tuffano in modo indipendente in acque libere e gruppi strettamente coordinati che si nutrono lungo i contorni dei canyon sottomarini. Questo suggerisce che le balene della costa esterna sono una sottopopolazione distinta che ha sviluppato tecniche di caccia specializzate per catturare i mammiferi marini in questo habitat. Secondo gli autori, i loro distinti comportamenti di foraggiamento potrebbero essere trasmessi culturalmente di generazione in generazione. (Agenbio) Cdm 12:00.