Roma, 16 maggio 2024 (Agenbio) – La depressione post-partum non va assolutamente sottovalutata perché può avere effetti devastanti anche a lungo termine. Come sempre, meglio della cura è la prevenzione e in tal senso si colloca lo studio dell’Università della California che ha identificato un ormone che potrebbe aiutare a predire il rischio di incorrere in questa patologia. Si tratta di pCRH, che permette il rilascio della corticotropina placentare il cui rapido innalzamento durante la gestazione potrebbe avere tra le conseguenze anche una maggior possibilità di andare incontro alla depressione. Ricordiamo che questo problema riguarda il 10-15% delle partorienti, secondo le stime. Lo studio, condotto da un team guidato dalla dottoressa Isabel Almeida e pubblicato sulla rivista Psychoneuroendocrinology, ha analizzato un campione composto da 173 donne. “I nostri risultati evidenziano i cambiamenti fisiologici dinamici che si verificano durante la gravidanza e chiariscono come tali cambiamenti possono aiutare a predire la salute post-partum” ha spiegato Almeida. (Agenbio) 10:00 Des