D’Anna al Premio Giovanni Parisi per il diritto allo studio. Il commento del presidente della FNOB

Il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi, Vincenzo D’Anna, è stato tra i relatori, mercoledì 22 maggio, del premio in memoria del Professor Giovanni Parisi, organizzato dal Lions Club Napoli Host. Il riconoscimento è stato istituito per favorire il diritto allo studio e la parità di genere nell’accesso alle lauree di area scientifica.

Il commento del presidente D’Anna:

Giovanni Parisi va certamente ricordato come uomo di Scienza, come Biologo che per decenni ha formato generazioni di Biologi nella sua carriera di Docente Universitario o poi presso l’Università Federico II di Napoli. Erano i tempi “eroici” nei quali da poco Watson e Crick avevano svelato la struttura del DNA e le scienze biologiche cominciavano a farsi notare nel mondo della scienza e della conoscenza di ambiti nuovi ed affascinanti. Da sempre vicino alla neonata categoria dei Biologi italiani ha offerto puntuali pubblicazioni e partecipazioni ai convegni dello ONB.

Eloquio asciutto e chiaro ne facevano un punto di riferimento. Ma questo è noto ai più che ebbero modo di conoscerlo. Quello che è poco conosciuto era il suo tratto umano, la concezione che egli aveva del rapporto coi suoi allievi, con il tenace convincimento che il diritto allo studio fosse una conquista irrinunciabile, corroborato da un tratto di disponibilità verso chiunque.

Ironico e schivo, faceva della sua signorilità una cifra distintiva dell’essere maestro. Sono molti a rimpiangerlo ed a ricordarlo come una persona a cui voler bene oltre che ad un docente. Io fui tra i fortunati che lo ebbero come docente e trassi dal suo entusiasmo e dalla sua sagace intelligenza motivo di ispirazione e di incoraggiamento.

Avergli dedicato un Premio per i giovani ricercatori è un degno compendio di quella diffusa gratitudine che oggi mi permetto di interpretare e testimoniare. Nulla è mai perduto, nulla se ne va, tutto resta nei meandri del cuore e della memoria. Conserveremo pertanto il suo ricordo tra le cose belle ed al tempo stesso preziose. Grazie Giovanni.