Antibiotico con il fiuto per distinguere tra batteri cattivi da uccidere e buoni da salvare

Roma, 11 giugno 2024 (Agenbio) – Un antibiotico di nuova generazione è in grado di distinguere tra batteri cattivi, causa di sepsi e polmonite, e di eliminarli, e batteri intestinali buoni.

Si tratta del farmaco lolamicina, capace anche di difendere dal rischio di infezioni secondarie provocate da un batterio ospedaliero, il Clostridioides difficile.

I risultati dei test del nuovo antibiotico, effettuati sui topi, sono stati pubblicati su Nature.

Nei primi esperimenti in laboratorio, la lolamicina ha preso di mira in modo selettivo alcuni ceppi di patogeni Gram-negativi come l’Escherichia coli, la Klebsiella pneumoniae e l’Enterobacter cloacae, senza effetti sugli altri batteri gram-positivi presenti nella stessa coltura cellulare.

A dosi maggiori, la lolamicina ha neutralizzato fino al 90% dei superbatteri resistenti a più classi di antibiotici tra le specie citate. Quando somministrato ai topi, l’antibiotico ha salvato dalla setticemia il 100% degli animali e guarito dalla polmonite il 70% dei roditori, senza apportare cambiamenti drastici alla composizione del loro microbioma intestinale. (Agenbio) Etr 12:00.